Benvenuto – Vaz Tè

Ho paura che io debba farmi
Venire rime buone per i prossimi cent’anni
Le ho pensate tutte, pure di gettarmi
Così almeno la smetteremo di cercarci
Questa è Wild Bandana gang pure senza le armi
Nella mia puntata trash mi detesti ai pazzi
Premi rec, mettimi i settaggi
Se fai il serio ora butti quei testi maffi
Sono all’entrata di un blocco, El Dorado
Mi ricordo ogni salotto, anche il piano
C’è casino giù di sotto, San Gennaro
E mi chiamo tipo Vaz Tè, accentato
I miei sono a cena fuori per l’anniversario
Guido piano per Palmaro, fra’, tergiversando
Muovo gli occhi col tergicristallo
Chi mi parla dopo un anno è perché sa che stiamo
Drilliguria, lyrical valley
Mario, esco prendo quella sciarpa lì di Cavalli
Se oggi è brutto spero di ricordarmi
Che poteva essere peggio quindi G si va avanti

Benvenuto
Benvenuto
Benvenuto
Benvenuto
Benvenuto
Benvenuto
Benvenuto
Benvenuto
Benvenuto