Amsterdam – Annalisa (feat. Alfa)

Le 7 e 20 con le mani in tasca
Chiamate perse, la mia amica è pazza
Io non ho voglia di parlare adesso
Sono venuta qui perché non c’è nessuno

Non ho finito ancora Murakami
Perché ogni volta che ci provo chiami
Mi chiami e comincio da capo

E quanto manca al secondo in cui la testa si calma
Che per tre giorni so nuotare nell’aria
Anche se poi non si dimentica
Non si dimentica

E penso a cosa mi diresti: “Ci siamo fatti a pezzi”
Per ogni estate sono diecimila inverni
Siamo così diversi, non so cosa ti aspetti
E lo sai bene quali sono i miei difetti

Ehi, Amsterdam, non fammi più pensare
Amsterdam, forse mi puoi capire
Amsterdam, fammi dimenticare
Amsterdam, Amsterdam

Rimani addosso come un tatuaggio
E se ci pensi siamo di passaggio
E nessun posto è casa
Ma stasera, se tu vuoi, ti do un passaggio a casa

Non riesco a dormire, penso a cosa mi dirà
Una comoda bugia o una scomoda verità
Noi giravamo storti come quei palazzi ad Am’
Ci sentiamo in atterraggio anche se siamo a terra già
Ed io mi chiedo quanto

Manca al secondo in cui la testa si calma
Che per tre giorni so nuotare nell’aria
Anche se poi non si dimentica
Non si dimentica

E penso a cosa mi diresti: “Ci siamo fatti a pezzi”
Per ogni estate sono diecimila inverni
Siamo così diversi, non so cosa ti aspetti
E lo sai bene quali sono i miei difetti

Ehi, Amsterdam, non fammi più pensare
Amsterdam, forse mi puoi capire
Amsterdam, fammi dimenticare
Amsterdam, Amsterdam

Ho l’umore per terra, ma la testa per aria
Siam matti da legare
Con cui legarsi è male

Come stai?
È meglio non pensare
Come stai?
Non mi dimenticare
Non mi dimenticare

E penso a cosa mi diresti: “Ci siamo fatti a pezzi”
Per ogni estate sono diecimila inverni
Siamo così diversi, non so cosa ti aspetti
E lo sai bene quali sono i miei difetti

Ehi, Amsterdam, non fammi più pensare
Amsterdam, forse mi puoi capire
Amsterdam, fammi dimenticare
Amsterdam, Amsterdam
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