Come i padri sulle scale Che aspettano le figlie Con le cinte in mano perché hanno fatto tardi Come gli uomini d’affari Alla stazione di Milano Che aspettano il treno mezz’ora in ritardo
Aspetto che Aspetto che Aspetto che Aspetto che
Come gli studenti Che aspettano l’ultima ora Del sabato, non ne possono più Come noi tifosi credenti Che aspettiamo il triplice fischio Sull’uno a zero al novantatreesimo
Aspetto che Aspetto che Aspetto che Aspetto che Te ne vai