Cella Senza Cesso (CSC) – Massimo Pericolo

Vorrei vedere chi tra voi avrebbe fatto altro
La metà di voi fra’ non avrebbe fatto un cazzo
Guarda come cazzo rappo, neanche un tatuaggio
Mi ricorderò lo stesso cosa cazzo ho fatto
E a quel ciccione di merda gli ho dato da mangiare
Glielo dovevo mandare quello a fargli sparare
E a diciott’anni ho una casa più grande di mia madre
A ventiquattro due non li potrò mai più contare
Frega un cazzo di contare i soldi
Li spendo a cazzo assieme a pochi stronzi
Se uno sbirro mi intercetta con i walkie-talkie
C’è sua figlia che mi dice: “Voglio che mi sfondi”
Odio le regole del cazzo perché mica gioco
E a volte ho così freddo, cazzo, che mi darei fuoco
Se basta prenderlo nel culo allora sono un frocio
Non tengo i piedi per terra perché ho sotto il vuoto

Ero dentro, in quella cella senza cesso
Mi ribecco col mio vecchio che mi chiede cosa prendo
Ma mi chiedo cosa c’entro e dice cose senza senso
Mentre penso a cosa dire senza dire a cosa penso
Ero dentro, in quella cella senza cesso
E becco questo brutto ceffo che mi chiede cosa prendo
Ma mi chiedo cosa c’entro e dice cose senza senso
Mentre penso a cosa dire senza dire a cosa penso

Mi ricordo Samu e Pietro sopra a quella Clio
Abbiamo una camicia sola ma ci sta da Dio
Dietro ho perso troppi soci per spararmi anche io
Ma il mio amico è così bravo perché basto io
Il mio amico è così bravo perché basto io

Mi sono rotto i coglioni, Dio c***
La vita è corta e c’ho fame, top ramen
Moriamo tutti, anche tua madre
Diventare adulti è solo sborrare
Hai riempito il guardaroba, io nemmeno il frigo
Ma ho riempito la tua figa perché sono un figo
I buoni ciucciano il cazzo
I soldi curano il cancro
Erano amici tutti quanti fino a ieri (fanculo)
Sono scomparsi tipo alieni (fanculo)
La giustizia non risolve i miei problemi (fanculo)
Fu-fu-fuck ai carabinieri (fuck)
E ho visto i criminali piangere
Vestiti bene pure in carcere
E c’ho parlato più ai colloqui con mio padre
Ma qua fuori non le voglio più sentire le cazzate, ciao

Ero dentro, in quella cella senza cesso
Mi ribecco col mio vecchio che mi chiede cosa prendo
Ma mi chiedo cosa c’entro e dice cose senza senso
Mentre penso a cosa dire senza dire a cosa penso
Ero dentro, in quella cella senza cesso
E becco questo brutto ceffo che mi chiede cosa prendo
Ma mi chiedo cosa c’entro e dice cose senza senso
Mentre penso a cosa dire senza dire a cosa penso

Mi ricordo Samu e Pietro sopra a quella Clio
Abbiamo una camicia sola ma ci sta da Dio
Dietro ho perso troppi soci per spararmi anche io
Ma il mio amico è così bravo perché basto io
Il mio amico è così bravo perché basto io
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