I bambini nel sole, nel buio, dal ghiaccio ai tropici Hanno tutti lo sguardo innocente di chi non sa Han sempre voglia di un’altra carezza che aggiusti i riccioli Di sognare, dormire, giocare finché gli va
I bambini comprati e venduti per pochi spiccioli Addestrati a rubare, a mentire, a buttarsi via I bambini a natale si aspettano dei miracoli Ma milioni di loro non sanno in che giorno sia
Ma che razza di mondo è Quello che non rispetta più La diversità e l’ingenuità dei piccoli Ma che razza di vento c’è Sento che ci spazza e che butta giù L’innocenza che non tornerà mai più
I bambini hanno facce diverse ma il cuore è simile Per scaldarsi hanno solo bisogno di umanità E invece trovano un mondo che non fa volare gli angeli E come frecce, lontano il tempo poi li scaglierà
Ma che razza di mondo è Quello che non rispetta più La diversità e l’ingenuità dei piccoli Ma che razza di vento c’è Sento che ci spazza e che butta giù L’innocenza che non tornerà mai più