Parlo un linguaggio con i miei Che ingaggia parti di alfabeto morse L’alter ego è con il pugno chiuso sulla cloche E grida al nuovo Peter Tosh, che legge solo Osho Che avrò il culo su una Rolls o forse su una Porsche! Sto altrove, in attesa di estradizione Perché qui il giudizio in televisione È ormai tradizione Il danno e la beffa arrivano insieme per colazione: Ii affronto affamato e grato al mio moto di ribellione
Nel mio mondo Coltivi il silenzio finché non sei pronto E non c’è gloria per chi arriva secondo Non c’è pietà per chi è disteso sul fondo: Al fronte, tendere una mano è un affronto Schivo l’affondo ed affronto prove Si vede dal buongiorno E stamattina, difatti, piove In tempo di missione Sono l’unico in dimissione Io sono un peccatore senza sponde di remissione Lei sa come
C’è polvere ancora Qui sulla strada che farò È l’ennesima prova Ma io non dubito E tu lo sai che nessuno ha fede cieca più di me Chiudo gli occhi e sto pronto per l’impossibile
Il mio problema, spesso È stato avere il palpito di due coscienze: Una che crede, una che infligge dure penitenze Il mio nemico è nel riflesso E il tempo ha detto sempre Che gli amici sono quattro E gli altri conoscenze Le ferite Lascio che le curino le amiche Sai, Calliope ha due braccia quasi infinite: Che prendo al lazzo, e mi alzo come Lazzaro Dopo che ho visto un prequel Fatto di depressione e di un’altra pericardite
E tu, che mi hai lanciato il cuore alle ortiche Prova a essere felice In qualcuna di quelle vite; Che interpreti e non vivi: È per questo che fai l’attrice Ma anche lo schermo dice Che sei falsa alla matrice Risalgo in superficie Rinsaldo i piedi sul suolo Ho abbracciato il mio ruolo Stacco il vascello dal molo Mancate di coraggio Ed infatti viaggio da solo Io sbaglio o faccio bene, ma non ho mai detto provo: Datemi il trono!
C’è polvere ancora Qui sulla strada che farò È l’ennesima prova Ma io non dubito E tu lo sai che nessuno ha fede cieca più di me Chiudo gli occhi e sto pronto per l’impossibile
Io vinco questa gara adesso, sì Tu, per favore, seguimi! Urlo! L’anima si riconosce dalla voce Questa è la mia vocazione! E puoi rubarci tutto, tutto, tutto, tutto, tutto… Ma noi ci siamo ancora, eccome!
C’è polvere ancora Qui sulla strada che farò È l’ennesima prova Ma io non dubito E tu lo sai che nessuno ha fede cieca più di me Chiudo gli occhi e sto pronto per l’impossibile