La Ballata Di Pinocchio – Adriano Celentano

Vi ricordate il mio naso di legno? Eh?
E perchè di legno era piu’ morbido della nostra pelle urmana! Eh?
Se una bugia mi scappava
A vista d’occhio il mio naso si allungava
Ma ora, amici miei, Pinocchio è come noi
Un ragazzo in carne ed ossa come siete voi
Tutto il mondo ormai lo sa
E io mai piu’ paura avro’
Che il mio nasa si allunghera’

Ora posso ogni secondo
Dire tutti le bugie di questo mondo
Che il mio naso sempre uguale restera
Chi l’avrebbe mai pensato
Che la nostra belle pelle
È piu’ dura assai del legno
Mi tocco e mi riviene da ridere

Come sono buffo ora che non sono piu’
Burattino!
Mi diverto moltissimo
Sono felice…

Con questo mio corpo
Cosi umano e perfetto
Mi riempie di gioia
Sembra quasi un giochetto
E il merito è tuo mia cara Fatina
Quando la vita
Tu mi hai donato, quella mattina

Ha-ha-ha…
Mi sento libero come una rondine di primavera
Con questo fisico forte e simpatico
Mi cerchero una bella carriera…
Un prete pastore diventero’
O forse un ribelle io diverro’
Ha-ha-ha…
Avro’ una sposa tutta mia
O, meglio ancora, cento donna
Di quelle in giro con poche gonne
Ha-ha-ha…
E non avro’, mia dolce Fata
Piu’ bisogno del tuo aiuto
Accipicchia, ora un dubbio m’è venuto
Solo tu, mia bella Fata
Dai capelli color turchino
Sei stata l’unica, fra tutti
Ad amare un burattino
Ha-ha-ha…
Credo proprio che nessuna donna al… almo…
Ha-ha-ha…
Credo proprio che nessuna donna almondo
Sappia amare come te
Eri un angelo! Eri bella!
Tu sei pura come al mondo non ce n’è
Ora sta per cominciare
Questa nuova mia avventura
Credo proprio che sia un pasticcio
Anzi… credo sia un “Pastocchio”
Che poi fa rima anche con Pinocchio


Vi ricordate il mio naso di legno? Eh?
E benchè di legno era piu’ morbido della nostra pelle umana! Eh?
Se una bugia mi scappava
A vista d’occhio il mio naso si allungava
Ma ora, amici miei, Pinocchio è come noi
Un ragazzo in carne ed ossa come siete voi
Tutto il mondo ormai lo sa
E io mai piu’ paura avro’
Che il mio nasa si allunghera’

Ora posso ogni secondo
Dire tutti le bugie di questo mondo
Che il mio naso sempre uguale restera
Chi l’avrebbe mai pensato
Che la nostra belle pelle
È piu’ dura assai del legno
Mi tocco e mi riviene da ridere

Come sono buffo ora che non sono piu’
Burattino!
Mi diverto moltissimo
Sono felice…

Con questo mio corpo
Cosi umano e perfetto
Mi riempie di gioia
Sembra quasi un giochetto
E il merito è tuo mia cara Fatina
Quando la vita
Tu mi hai donato, quella mattina


Papà mi scappa la cacca…
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