La donna e mobile qual piuma al vento, muta d’ accento – e di pensier. Sempre un’ amabile leggiadro viso, in pianto o in riso, e menzognero. La donna e mobile qual piuma al vento, muta d’ accento – e di pensier! e di pensier! e di pensier! E sempre misero chi a lei s’ affida, chi le confida – mal caut o il cor! Pur mai non sentensi felice appieno chi su quel seno – non liba amor! La donna e mobile qual piuma al vento, muta d’ accento – e di pensier e di pensier e di pensier!