Quasi le sei sono Queste tendine che aumentano la penombra, in questa stanza staziono E questo sole rosso a chiazze cicatrizza ferite Che ho chiuso a chiave come macchie di mercurocromo Mi curo poco dei sensi di colpa Fino a che non scoppiano nel cuore come un golpe nelle piazze D’altronde questo è il mio mestiere Colpire una persona nascondendo bene le emozioni vere Non ho tempo per i ricordi Ma per la rimozione dei ricordi ci perdo anche le notti intere Ci vuole poco ad atterrarli con dei soldi Quando arrivano a mazzetti dentro a due ventiquattrore nere E se ho fame non sogno un orario pasto Divoro il tabacco delle mie Camel E provo a pensare a che faccia fare quando saremo a contatto Mentre fumo fino al filtro anneritosi col catrame
È un lavoro sporco che tutti stanno evitando Ma qualcuno deve pur farlo E nonostante nessuno voglia iniziarlo Continuano a commissionarlo È un lavoro sporco che tutti stanno evitando Ma qualcuno deve pur farlo La prima regola è non rivelarlo Perché una volta che hai scelto non puoi cambiarlo
Perché alla fine se vogliamo Che differenza c’è tra me e un commesso o un impiegato Ammesso che un lavoro è tale, il mio per quando stress mi ha sempre dato Mi fa stare con la gente anche se arrivo inaspettato Anch’io ho un capo e c’è un rapporto che ci lega È strano ma tecnicamente no non fa una piega Lui mi paga quando è il giorno e io ho questa fiducia cieca Anche se non ho mai un ufficio e non ho visto mai una sega
È un lavoro sporco che tutti stanno evitando Ma qualcuno deve pur farlo E nonostante nessuno voglia iniziarlo Continuano a commissionarlo È un lavoro sporco che tutti stanno evitando Ma qualcuno deve pur farlo La prima regola è non rivelarlo Perché una volta che hai scelto non puoi cambiarlo
E sento l’adrenalina… Che sale nonostante ormai farlo m’è familiare Per quanto queste siano procedure routinarie Un killer resta tale ed ogni volta sembra di ricominciare E certe volte vorrei lasciare tutto per lei Ma non ho il tempo materiale di sbagliare Sotto le nuvole di ottobre rapido Prima che il temporale arrivi tiro il bavero su Miro alla testa Lui gira il collo di scatto, metto via l’arma scarica e ricammino distratto Non è semplice colpire ma ho da stare concentrato se lo faccio Com’è difficile parlare alle persone Quando si sfugge ad ogni definizione Lavoro sporco, non ti dice niente? Il mio lavoro è far pensare la gente
Qualcosa Cambierà Mixtape
È un lavoro sporco che tutti stanno evitando Ma qualcuno deve pur farlo E nonostante nessuno voglia iniziarlo Continuano a commissionarlo È un lavoro sporco che tutti stanno evitando Ma qualcuno deve pur farlo La prima regola è non rivelarlo Perché una volta che hai scelto non puoi cambiarlo