Perché mi fermo sempre inconsciamente sui tombini? Perché il vuoto è una calamita E il vuoto che ho dentro va verso il vuoto che lo attira Il tratto continuo di questa vita che è una linea Distratto dall’idea di finire come una scheggia impazzita La felicità non è una cosa garantita E se fosse per il mio inconscio sarei già morto suicida Ma l’anima ha potenza infinita se il cervello la guida Il diavolo siede con me sulla mia stessa panchina E sembra che sorrida Sa bene che ogni umano grida ho vinto ma per quanto convinto lo dica Ha vinto una mano e non la partita E questa è la sortita con cui testimonio la mia devozione a Dio E sento il fiato sul collo e so che è il demonio Tu veglia su di me finché il sole non sorge ancora Inizia questa aurora boreale
Unlimited Struggle, baby
Il cuore si riscalda nonostante l’ostracismo dell’agnosticismo Di molte persone come riflessione Io scrivo lettere come Paolo ai Corinzi Impregnate di misticismo perché Cristo è la soluzione Ancora un treno, ancora sagome che vedo Ancora demoni che chiedono il conto a fine serata Anche se pare che la paura sia passata Con lei la lotta è appena incominciata Ma la vittoria è tanto risicata La gioia è così corta che la guerra è già di nuovo dichiarata e riiniziata un’altra volta La battaglia è limitata di chi è chiuso nella struggle a doppia mandata E anche se sa dov’è la porta la sua vita è cappottata, capovolta Dalla forza di un capo o dagli umori di una stronza E quando sembra di non uscirne più Prego forte e tengo gli occhi su Anche se non sono nato vicino al fiume So che qualcosa cambierà come Sam Cooke