Bandite le vostre alabarde spaziali Togliete le travi di sostegno Toglietevi gli occhiali Il regno è qui Chiamate i commensali Imbandite le tavole Bucate le botti Inondate le notti Colmate i boccali Bevete fin quando non li avrete svuotati Come piscine alla fine di settembre Il regno è qui, il regno è per sempre Festeggiamo la rivoluzione Il regno è qui, ed è come un’investimento sul mattone Il tempo ci garantirà il suo valore Abbiamo perso tutto quello che avevamo E persi nella morsa dell’interregno non potevamo Ma adesso il regno è qui e nessuno sarà più schiavo Nessuno sarà più schiavo dopo il re saggio, il Papa buono ed il presidente bravo Scarpe di Jimmy Choo per tutte le signore o signorine E per i signori scarpe di Ferragamo Ne garantiamo almeno un paio Ci permettiamo tutto Dalle necessità dell’anziano al Morellino di Scansano Andiamo a braccio Limiti non ne vogliamo E Stringiamoci in unico abbraccio, un unico afflato Un unico cordone umano Un fiume raro per la sua portata Un’unica cordata Perché alle bugie ci credevamo Ma adesso la verità è ritornata Con la faccia lavata e un’ottima cera per la giornata Per tre lustri ci hanno detto da quale mano mangiare Tre lustri di lustrini, nastri e nastrini Ad accontentarci delle briciole come stormi di canarini A fare il cash e svuotare la cache, invece di pensare a ragionare
Perché non esiste che si accetti tutto Non esiste che si ammetta che ci guidino con tutto quel trucco I padri dei nostri padri a lutto La libertà è un diritto Ma qualcuno dice che è in usufrutto Come terra da far fruttare Prima che torni un altro messo reale Col mandato per confiscare Un altro vampiro succhia sangue E noi avremo un altro palo da conficcare Siamo vivi se ancora respiriamo Se siamo vivi perché non lo dimostriamo?
Siamo vivi se ancora respiriamo Se siamo vivi perché non lo dimostriamo? Se il sangue è ancora lava e sgorga quando ci feriamo Ce ne hanno tolto così tanto e ancora non moriamo Siamo vivi se ancora respiriamo Se siamo vivi perché non lo dimostriamo? Se il sangue è ancora lava e sgorga quando ci feriamo Ce ne hanno tolto così tanto e ancora non moriamo